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Nuova operazione di contrasto alla detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti da parte del commissariato di Polizia coordinato dal dirigente Marco Alletto. Il terzo arresto in poco meno di un mese è stato effettuato ieri e ha visto finire in manette il pastore licatese Maurizio Licata, classe 1967. L’uomo, con vari precedenti penali di Polizia, detiene un ovile in contrada Montegrande. Ed è qui che si sono recati i poliziotti con l’ausilio di due unità cinofile provenienti da Catania e Palermo. Il pastore è stato trovato intento a lavorare nel proprio appezzamento e solo al termine di un’articolata perquisizione, i cani sono riusciti a trovare – occultato sotto una tettoia – un contenitore con all’interno un chilo e cento grammi di marijuana essiccata per un valore di mercato oscillante tra 10 e 15 mila euro. Dall’esito del narco-test effettuato, è stato rilevato un altissimo principio attivo della sostanza stupefacente. Maurizio Licata è stato quindi arrestato e posto in regime di domiciliari in attesa del processo per direttissima. Indagini sono in corso per capire se la produzione ritrovata nell’ovile di contrada Montegrande è autonoma o meno. I dettagli dell’operazione sono stati svelati nel corso di una conferenza stampa in commissariato.