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biblioteca comunale LicataDomani 21 marzo, primo giorno di primavera, in tutto il mondo viene celebrata La Giornata mondiale della poesia. La giornata e’ stata istituita dall’UNESCO nel 1999 in quanto si riconosce all’espressione poetica un ruolo privilegiato nella promozione del dialogo interculturale, della comunicazione e della pace.

Anche la Biblioteca comunale Giovanni Falcone da diversi anni si unisce a quanti festeggiano questa ricorrenza e lo farà anche quest’anno, con una iniziativa rivolta ai ragazzi delle scuole: la Maratona di poesia, reading di poesie, con musiche e immagini sul tema scelto.

All’iniziativa hanno aderito il Circolo didattico “Provenzani”, gli istituti comprensivi “Cangiamila” e “D’Arrigo-Tomasi”, e il liceo scientifico “Odierna. I ragazzi saranno i veri protagonisti della manifestazione, saranno soprattutto loro infatti a leggere le poesie a tema di diversi autori italiani e stranieri. Il coordinamento della manifestazione è a cura della Biblioteca comunale e del Liceo scientifico “Odierna”.

Il tema conduttore della maratona sarà: Contro tutte le guerre. Vogliamo riflettere – ha dichiarato la direttrice della Biblioteca Enza Mogavero -, attraverso i versi dei poeti, sull’orrore della guerra, su quello che succede quando l’uomo pensa solo a se stesso, ai propri interessi, si lascia affascinare dal dominio e dal potere. E vogliamo chiederci se è possibile percorrere la strada della pace”.

Il 21 marzo, in tutta Italia, si celebra anche la XVIII «Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie», organizzata da Libera per ricordare le vittime innocenti delle mafie, soprattutto i bambini. “La celebrazione di questa ricorrenza – continua la direttrice Mogavero – si incrocia con il tema che è stato scelto dalla Biblioteca per la Giornata mondiale della poesia: anche la mafia è frutto dell’egoismo, del desiderio di potere e di dominio. Quindi spazio sarà dato anche, sempre attraverso le poesie, al ricordo delle vittime delle mafie. La Biblioteca nel suo piccolo, attraverso questa manifestazione si propone di contribuire a diffondere il messaggio che il nostro mondo, come ha detto recentemente papa Francesco, è la casa dell’armoniae della pace ed è il luogo in cui tutti possono trovare il proprio posto e sentirsi a casa.

Anche a questo – conclude Mogavero – la biblioteca è chiamata, a farsi promotrice, attraverso i mezzi di cui dispone, della crescita non solo culturale ma anche sociale della collettività, della crescita dell’individuo nella sua totalità.