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Indagate 22 persone tra italiani e cinesi. E’ questo il risultato di un’attività investigativa condotta dai Carabinieri della Compagnia di Licata coordinati dal capitano Marco Currao come riporta il giornale La Sicilia con un articolo a firma del collega Antonino Ravanà. Sfruttamento della prostituzione l’ipotesi di reato contestata a chiusura indagini. Le investigazioni sono partite nel 2013 e hanno avuto diversi filoni. Secondo i Carabinieri, a prostituirsi sarebbero state dieci donne cinesi a cui sono state notificati gli avvisi di conclusione delle indagini. Insieme a loro, le notifiche sono state inviate anche a dodici uomini, tutti licatesi, tra cui uno che risiede al Nord Italia.

Allo stato attuale non è stata emessa nessuna misura cautelare e le persone coinvolte sono destinatarie solo di avviso di conclusione delle indagini.

Come detto in apertura, si tratta di indagini lunghe, iniziate nel 2013. I Carabinieri della Compagnia di Licata sono arrivati a conclusione dopo una lunga serie di attività investigative che hanno permesso di risalire sia alle donne cinesi vittime dello sfruttamento che ai clienti abituali.
E’ verosimile che la vicenda già nelle prossime settimane avrà nuovi risvolti.