Pubblicità

1489072_630520770329268_640494996_nIl circolo Pd di Licata esprime soddisfazione per la riuscita dell’iniziativa “Licata Sospesa”: una nutrita partecipazione di cittadini e la presenza e il sostegno di tutto il Pd regionale e provinciale danno forza  e stimolo nel continuare la battaglia politica ed etica avviata dal Partito in città. Filo conduttore della serata al Carmine è stata la legalità. Il  Segretario Cittadino Massimo Ingiaimo, ha fatto un’introduzione nella quale ha posto il problema della legittimità e della responsabilità politica in cui si trova la giunta, responsabilità che l’amministrazione fa finta di non vedere. Ancora una volta siamo di fronte un “caso Licata”. Il caso è dato dal fatto che dal punto di vista normativo per il sindaco che è colpito da una misura cautelare è prevista la sospensione dalle funzioni. La sospensione, però, lascia la città nelle mani di un vice sindaco che nessuno ha votato, a tempo indeterminato e quindi,  di fatto, ostaggio della sensibilità del sindaco. Da qui  la reiterata richiesta di dimissioni del sindaco Angelo Balsamo, sostenuta da tutti i partecipanti, dal Segretario Provinciale Peppe Zambito, al suo Vice La Marca, dai deputati nazionali Moscatt, Capodicasa e Lauricella, all’Assessore Regionale Scilabra sino al Segretario Regionale Raciti. Il messaggio finale venuto fuori dalla serata è che la politica deve avere un codice etico più rigoroso del codice penale. Una Città importante e in crisi come Licata non può permettersi di vivere, per la seconda volta consecutiva, senza una guida legittimata a compiere scelte strategiche per il proprio futuro e capace di affrontare gli annosi e complicati problemi economici e sociali della città.

Il Segretario cittadino – Massimo Ingiaimo