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La discussione della mozione di sfiducia al sindaco Cambiano è alle porte e il clima politico si scalda. I firmatari della mozione hanno voluto replicare ai vari interventi televisivi del primo cittadino. Ecco la nota.

“Non si tenti di mistificare la realtà, la Mozione di Sfiducia nulla ha da fare con le demolizioni”. “Lo Show mediatico, che sta devastando l’immagine di tanti cittadini onesti, è sintomo di puro attaccamento alla poltrona”.

Si assiste, oggi, all’ultimo e più teatrale tentativo di mistificare la realtà che il Sindaco abbia messo in atto dalla sua elezione.
Cambiano, che nell’arte del rivoltare il nocciolo delle questioni è maestro, ha, infatti, montato un teatrino mediatico per spostare l’oggetto della mozione di sfiducia dal suo fallimento politico amministrativo al capitolo demolizioni. Che questo Sindaco sia capace di mentire sapendo di mentire è ormai cosa nota e le recenti interviste rilasciate a talk show e giornali nazionali ne sono la prova provata. Accusa noi consiglieri di votare la mozione di sfiducia adducendo che l’obiettivo comune sarebbe fermare le demolizioni. Ma come si può affermare ciò? Sapendo che al posto di Cambiano un Commissario nominato da Governo, e forse persino il prossimo Primo Cittadino, saranno obbligati, stando così le cose, a portare avanti quest’opera demolitoria. Noi siamo per la legalità anche di più del Sindaco, siamo per le Istituzioni e dalla loro parte anche più del Sindaco Cambiano; e siamo rispettosi delle stesse Istituzioni, sia politiche che giudiziarie, tanto da non permetterci di tentare di tirarle per la giacca a difesa di una poltrona….
Chiunque sia entrato in contatto con questo Sindaco sa bene che i motivi della mozione sono altri, gravi e molteplici. Il primo tra tutti l’arroganza, l’incapacità di dialogare, il perenne intento mortificatorio nei confronti del prossimo (specialmente se debole e ritenuto inferiore), l’antidemocraticità di cui Cambiano ha dato dimostrazione dal giorno immediatamente successivo al suo insediamento (i suoi competitors che all’indomani della sua elezione si complimentarono con il vincitore aspettano ancora il suo civile ringraziamento) e che poi ha confermato in ogni singola occasione di confronto con il Consiglio e con la Città.
Questo ragazzo, che ha dato prova di essere abile scalatore, è entrato nella stanza dei bottoni ben 5 anni fa, come Vicesindaco, e poi due anni fa come Primo Cittadino: il valore aggiunto che ha dato alla città è nullo. Le sue capacità amministrative si sono rivelate mediocri. Lo standing politico di scarso valore. È triste ammetterlo, perchè in molti si aspettavano che Cambiano significasse Cambiamento, ma oggi possiamo dire che Involuzione è il marchio di fabbrica di questa amministrazione. La città piange per carenza di servizi, di fondi, perchè manca la raccoltà differenziata, perchè vi è carenza d’acque nelle case e nei campi, perchè ormai Licata è bollata a periferia d’Europa. Il Sindaco ostenta progetti ancora racchiusi mentis in Deum e di improbabile realizzazione. Tanta è la voglia del Primo Cittadino di rimanere attaccato alla poltrona che venderebbe “Sant’Angelo ad un americano” pur di affermare di aver ottenuto un risultato in due anni di gestione della Città. Attorno a lui non c’è traccia di Cambiamento.
Del suo fallimeto Noi siamo purtroppo tristemente consapevoli, lo è la Città che chiede la sua sfiducia a gran voce. Noi, a differenza di altri, non possiamo tirarci indietro, la nostra coerenza e la nostra coscienza ci obbligano a ridare a Licata un’amministrazione diversa: pacata, matura, pacifica. Il Sindaco Cambiano in questi giorni avrebbe potuto fare un bagno di umiltà presentandosi alla città con tutte i suoi fallimenti e l’ammissione della mancanza del rispetto totale del suo programma elettorale, ha preferito il mercato delle vacche nel tentativo di salvare se stesso a danno di tutta una collettività, che gli e’ vicino e gli sarà vicino, come tutti noi, per le intimidazioni subite ma lontanissimo dal suo modo di gestire la nostra amata Licata.
Ci auguriamo che il Commissario pro tempore e il futuro Sindaco possano rasserenare il clima sociale e politico, sempre nel solco della legalità, e possano amministrare in armonia con tutti la nostra Città, che ha ancora il diritto di Sognare.

I consiglieri firmatari della mozione di sfiducia