Nel medioevo i desideri delle fanciulle bramose di marito, i pentimenti delle spose all’indomani di nozze forzate o semplicemente sbagliate e le infelicità della vita coniugale trovavano un canale di sfogo nei canti delle donne mal maritate, diventate nel tempo dei veri e propri capisaldi della nostra storia popolare e della nostra cultura. Nei giorni nostri, in un momento storico in cui le donne sono al centro dell’attenzione in quanto vittime di violenza e soprusi, per lo più all’interno delle mura domestiche, quel canto ha bisogno di ritrovarsi.
Oggi a dare voce a questa sofferenza sono le Malmaritate, una band tutta al femminile creata dalla Narciso records, l’etichetta di Carmen Consoli. Quello delle Malmaritate è un progetto musicale che si arricchisce, però, via via del contributo di donne che operano in diversi settori dell’arte. Un vero e proprio viaggio tra i meravigliosi ma anche tortuosi percorsi dell’universo femminile, durante il quale confidano al pubblico i loro più intimi segreti e sogni.
Dopo aver fatto tappa a “Settembre al Borgo” di Caserta Vecchia, al “Cous Cous Fest” di San Vito Lo Capo, a “NaxosLegge” di Giardini Naxos, ed essersi impegnate al fianco di associazioni antiviolenza e dopo il toccante ed emozionante incontro con i ragazzi dell’Istituto penitenziario minorile di Bicocca a Catania, le Malmaritate faranno tappa domani a Palma di Montechiaro dove terranno un concerto nel palco posto ai piedi della scalinata della chiesa madre che segnerà di fatto l’inizio delle feste settembrine.
