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COMUNE ATRIOIl 9 luglio è la data fissata per l’inizio della nuova legislatura con la prima seduta del consiglio comunale che sarà presieduta (per un paradosso lessicale) dal consigliere anziano, la diciottenne Margherita Barletta.

Il nuovo consiglio sarà molto rinnovato (solo 4 consiglieri uscenti riconfermati) e giovane (circa la metà sono under 40), ma soprattutto sarà caratterizzato da una folta presenza femminile: 8 donne su 20. Nella passata legislatura unica rappresentante femminile nell’assise era Rosaria Volpe. Dunque, si è passati dal 5% al 40% di presenza femminile: un vero balzo in avanti, favorito dalla nuova legge elettorale.

Per contro, la giunta sarà composta per 4/5 da uomini con la sola Margherita Amico a rappresentare il sesso femminile. A ciò va aggiunto che dal 1995, da quando cioè è in vigore la legge sull’elezione diretta del sindaco, abbiamo avuto 4 sindaci uomini (compreso Pasquale Amato) e 4 presidenti del consiglio uomini.

Ci sembra doveroso lanciare, da questo giornale, una proposta alla nuova assise: un presidente del consiglio donna.

Del resto, il materiale umano non mancale: degli 8 consiglieri donna 6 fanno parte della maggioranza (Barletta, Inguanta, Ruffino, Vacca,Vinci, e Vitello).

Sarebbe questo un atto, non solo simbolico, di grande innovazione e di rilancio della politica, dopo gli allarmanti dati sull’affluenza che hanno visto partecipare al turno di ballottaggio solo 1 elettore su 3.

Luigi Arcadipane