Zero: Come le sconfitte della Polisportiva in campionato. 5 vittorie e 2 pareggi sono il segno di una costanza di rendimento che manca alle avversarie.
Uno: Alla sportività del Joppolo in occasione del loro primo goal, segnato col portierone Zarbo a terra…
Due: Come i goal subiti dal fanalino di coda del campionato. Peccato. Poco male, comunque, visti i 3 punti portati a casa.
Tre: Alle avversarie. Ad inizio campionato lo spauracchio sembrava essere il Calamonaci a punteggio pieno nelle prime 2 partite, poi il ridimensionamento con 4 punti in 4 gare. Quindi è stata la volta del Montevago, ma le 2 sconfitte natalizie nei recuperi l’hanno portato a meno – 5. Infine, l’Atletico Aragona, sconfitto domenica e scivolato al quarto posto. Avanti un altro!
Quattro: Come i marcatori di Joppolo. Secondo goal stagionale per Mangiavillano, Vella e Catania, addirittura 7 per Balistreri. Polisportiva col migliore attacco del campionato con 19 reti all’attivo.
Cinque: Come i punti di vantaggio sulla seconda: se non è fuga, ci siamo quasi.
Sei: Come il numero di vittorie su cui si punta domenica prossima. Forza ragazzi.
Sette: A Catania e Mangiavillano. Il primo ha il merito di aprire le danze, il secondo di chiuderle. I loro goal segno di forza sulle fasce.
Otto: A Vella. Dopo la sfortuna di colpire 3 legni e la parata di un rigore nella versione portiere, segna al Montevago e si ripete a Joppolo. Bene continua così.
Nove: A Pietro Alotto. Quando una squadra ha facilità ad andare in rete (media goal 2,71) e subisce poco (5 goal, tutti in trasferta), il merito non può che essere dell’allenatore, bravo a dare il giusto equilibrio alla squadra.
Dieci: A Balistreri. Il titolo di un film di qualche anno fa era “7 chili in 7 giorni”. Balistreri potrebbe essere, invece, il regista del film dal titolo “7 reti in 7 match”.Il goal annullato col Montevago aveva interrotto un rullino di una rete in ogni partita. Con la prima doppietta stagionale si è rifatto con gli interessi.
