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Venerdi 15 marzo 2024, con inizio alle ore 18, presso il Salone don Bosco dell’Unità Pastorale Chiesa Madre e Santa Croce, organizzato dal M.A.S.C.I., dal Gruppo AGESCI P.E.1 e dall’Oratorio Oreb, ha avuto luogo il convegno su “Cyberbullismo e pericoli per l’uso improprio dei social: come prevenirli e combatterli”.

L’interessante tematica, divenuta di stringente attualità, è stata sviscerata ed analizzata, attraverso le esperienze personali, didattiche e professionali da relatori di notevole spessore e prestigio, dovendosi rivolgere, oltre che agli ambiti parrocchiali, soprattutto al mondo dei giovani.

Il magister del MASCI di Porto Empedocle, Enzo Baldacchino, ha presentato gli esperti ospiti dell’incontro, introducendo il tema e moderando i lavori, che sono risultati altamente produttivi, seguiti ed apprezzati dal folto pubblico, sia per l’interessante argomento che per la riconosciuta bravura dei relatori.

Dovendosi esaminare la tematica sui diversi aspetti, hanno relazionato don Luigi Lo Mascolo, Parroco dell’U.P., che ha evidenziato gli aspetti morali ed etici del comportamento, alla luce della Parola e della dottrina sociale della Chiesa, sottolineando i pericoli cui vanno incontro i giovani e le difficoltà degli educatori (famiglie, scuola, chiesa); per gli aspetti normativi e giuridici, con i risvolti penali e le conseguenze non estemporanee ma durature,ha sviscerato il tema, suscitando apprezzamento ed ammirazione, la Dott.ssa Chiara Sciarabba, Dirigente del Commissariato di P.S., che, oltre che competente e disponibile, si è rivelata carismatica conversatrice, attirando l’attenzione e la curiosità della vasta platea; sia l’aspetto comportamentale ed interpersonale, che l’evoluzione dei contatti ed i pericoli derivanti dagli usi impropri dei social, sono stati abilmente (more solito) trattati dal Prof. Francesco Pira, Professore Associato di Sociologia dell’Università di Messina, esperto di comunicazione e profondo studioso e conoscitore della materia,  vera e propria riconosciuta autorità nazionale nell’esercizio relazionale.

Tutte le relazioni hanno catturato l’attenzione dei presenti, sia per la peculiarità delle informazioni rese, attraverso conversazioni piacevoli e scorrevoli, sia per la preparazione e l’autorevolezza degli esperti intervenuti: non solo si è usciti dall’incontro con le idee più chiare e dissolti tanti dubbi, ma si sono chiariti meglio e precipuamente i pericoli cui si può, anche in buona fede, andare incontro.

Apprezzata da tutti i presenti, la disponibilità dei relatori ad incontrare, nell’esercizio delle proprie funzioni, i ragazzi, per esplicitare meglio determinati argomenti, per aiutarli a crescere nella consapevolezza che le attrezzature ed i sistemi moderni devono essere un aiuto ed un supporto e non uno strumento di perdizione, nella certezza che le istituzioni, oltre che punire e reprimere i comportamenti illeciti, servono ad indirizzare, consigliare, aiutare e supportare.