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Finalmente, dopo tanto sentirne parlare, apprendiamo che sta per nascere il consorzio che racchiude buona parte degli operatori del porto di Licata.
Abbiamo seguito le varie fasi che da oltre un anno hanno interessato i componenti che hanno desiderato e voluto la nascita di questo consorzio e lo abbiamo fatto tenendoci informati tramite colui che si può definire il maggior promotore di questa importante meta che ad oggi sta per consolidarsi, il Maestro
d’Ascia Daniele De Marco, già designato come Presidente del consorzio e proprietario di un cantiere navale sito proprio nel porto di Licata.
Proprio a De Marco chiediamo di spiegarci il perché si è voluto così fortemente questo consorzio:
“Il consorzio – spiega – nasce per l’esigenza di raggruppare quanti più operatori possibili al fine di creare una sinergia tra imprese che, pur restando sempre autonome, potranno integrarsi in una associazione che mira ad avere un approccio di più vasta scala con il mercato. Il nostro consorzio, così per come lo abbiamo voluto non cambierà nulla nella gestione di ogni singola azienda, l’imprenditore agirà in autonomia su come gestire la propria
attività, ma a questo potrà aggiungere la possibilità di ottenere nuovi sbocchi lavorativi grazie al fatto di far parte di una rete di imprese che risulta certamente di maggior interesse per clienti più esigenti, e che possono essere ben diversi da quelli trattati fino a quel momento.
Ovviamente – prosegue De Marco – sarà fondamentale la cooperazione e la lungimiranza di tutti i partecipanti affinchè si mettano in atto tutte quelle strategie che permetteranno di ampliare il parco clienti, non tanto in quantità ma soprattutto in qualità. Tanto per citare una possibilità, ad esempio, potrebbe essere quella (che io personalmente con la
mia azienda svolgo da oltre trent’anni) di instaurare collaborazioni con i grossi Brand della nautica
internazionale, quali, cito uno su tanti con cui già collaboro, il gruppo Ferretti che tra Riva, Pershing, CRN, Custom Line, Wally e Itama è oggi il più accreditato del mondo. Di certo una rete di imprese che può offrire più servizi rispetto al singolo risulta più interessante. Inoltre credo che dobbiamo accettare che i tempi
moderni impongono all’imprenditore, oltre a saper fare bene il suo lavoro, il dover curare tutta una serie di attività esterne all’azienda che rivestono un ruolo altrettanto, se non più, importante del lavoro tradizionale, quindi immaginate l’importanza di poter contare su un’associazione che sotto la tua guida curi i tuoi interessi”.

Appreso con interesse le mire di questo nuovo consorzio, dato il momento particolare di difficoltà che stanno attraversando i cantieri navali di Licata e altri operatori portuali che hanno visto apporre i sigilli alle proprie aziende per tematiche riguardanti l’ambiente, non possiamo esimerci di chiedere al Sig. De Marco quali sono le azioni che il consorzio vorrà intraprendere a tutela del comparto:
“Il consorzio nasce per aiutare le imprese a crescere, e ovviamente per far ciò, bisogna che le aziende siano operative, ma il consorzio non può assumere la difesa di ogni singola impresa, di certo però potrà affiancare gli imprenditori per sostenere le proprie ragioni e supportarli, se richiesto, anche dal punto di vista legale.
Il consorzio potrà anche assumere la rappresentanza di aziende che lo richiederanno, al fine di interloquire nelle opportune sedi, anche perché la ripresa al lavoro di ogni singolo associato è di fondamentale importanza per il raggiungimento dello scopo consortile.
Quello che si deve comprendere è che associarsi significa non correre più da soli, ma con una squadra che ti
aiuta”.