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L’Asp corre ai ripari per contrastare la carenza di organico del reparto di Chirurgia del San Giacomo d’Altopasso. Ecco la nota aziendale.

“Le attività dell’Unità operativa di Chirurgia generale del presidio ospedaliero di Licata non subiranno nessuna contrazione e sia l’attività d’urgenza che quella d’elezione proseguiranno con regolarità e senza problemi”. E’ quanto afferma il direttore sanitario di presidio facente funzioni del San Giacomo d’Altopasso, dottor Ennio Ciotta, al fine di tranquillizzare la collettività licatese e limitrofa. “La Direzione generale ha immediatamente tamponato le criticità – continua Ciotta – e con una disposizione interna ha stabilito che tutti i dirigenti medici di Chirurgia generale appartenenti ai cinque stabilimenti ospedalieri turnino presso il reparto di Licata al fine di garantire il normale funzionamento dell’unità operativa. Grazie a questa disposizione ed alla collaborazione di tutti – conclude Ciotta – si fronteggia la contingente carenza di personale”. La turnazione disposta dalla Direzione dell’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento e la conseguente cooperazione tra i reparti di Chirurgia dei diversi ospedali aziendali hanno decorrenza immediata e saranno valide fino all’assunzione di un nuovo incaricato su cui si sta già procedendo.

E’ chiaro però che giocoforza sono destinati a diminuire i servizi erogati dalla Chirurgia. Se infatti da un lato l’Asp rassicura, dall’altro è di ieri una comunicazione interna all’azienda che “nell’immediato dispone di eseguire solo gli interventi per le urgenze indifferibili e non trasferibili e di sospendere temporaneamente l’attività chirurgica in elezione”. Il tutto “fino al raggiungimento dei livelli minimi di sicurezza operativa“. Destinata alla struttura sanitaria di contrada Cannavecchia la dottoressa Montalbano, attualmente in servizio all’ospedale di Ribera.