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Carmelinda Callea, consigliere comunale vicina alle posizioni del Sindaco Pino Galanti, dice la sua sulla richiesta di taglio delle indennità invocata dal parlamentare regionale Pullara.

“Ho letto dai media una notizia alla quale ho fatto fatica a credere. Mi riferisco al comunicato denso di attacchi fuori luogo al Sindaco, all’Amministrazione e al Consiglio Comunale attraverso il quale l’Onorevole Pullara chiede loro pretestuosamente di rinunciare alle proprie indennità, la cui somma probabilmente non raggiunge i compensi da Paperone di Pullara stesso. Io, da Consigliere Comunale che ha già chiaramente detto di voler versare il proprio gettone di presenza in beneficenza, mi chiedo che senso ha da parte di Pullara attaccare un’Amministrazione che in piena emergenza Covid 19 sta portando avanti un’azione, a detta dei più, eccellente? Perché lo fa Pullara che grazie ai voti dei licatesi beneficia di un’indennità che attraverso la somma di incarichi (Capogruppo, Vice Presidente di Commissione) supera quella di tutta la Giunta Comunale? Non pensa l’On. Pullara che sarebbe meglio dedicarsi a dare un aiuto concreto alla città sfruttando il peso politico che gli abbiamo conferito con i nostri voti piuttosto che innescare polemiche che possono soltanto andare a suo discapito?

Io – conclude Carmelinda Callea – ho rinunciato all’indennità e se necessario sono disposta a farlo ad indefinito termine. Faccia lo stesso Pullara e lo faccia in maniera TRASPARENTE (qui non si tratta di pubblicità, siamo istituzioni ancor prima che privati cittadini)! Ma prima ancora riprenda le corde della ragione e cominci a lavorare seriamente per la Città”.