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COMUNE ATRIOSi arricchisce di nuovi particolari il blitz effettuato venerdì dai carabinieri della compagnia di Licata, guidata dal capitano Massimo Amato, al comune di Palma di Montechiaro. Nel corso del blitz sono stati sequestrati numerosi faldoni, PC, pen drive dall’ufficio tecnico, dalla stanza del sindaco e da altri uffici. Sequestri sono stati effettuati anche in alcuni studi di professionisti palmesi.

Dalle prime ricostruzioni, i fatti per i quali il pubblico ministero Luca Sciarretta e l’aggiunto Ignazio Fonzo avrebbero richiesto il sequestro di materiali riguarderebbero il contratto di quartiere due e l’assegnazione del mercato ortofrutticolo, che già tante polemiche aveva suscitato, tanto da determinare la convocazione di un consiglio comunale straordinario aperto alla cittadinanza.

Nel corso dell’operazione, secondo indiscrezioni, sarebbero stati notificati anche degli avvisi di garanzia al sindaco Rosario Bonfanti, all’ingegnere capo Salvatore Di Vincenzo e ad altri 6 tra pubblici ufficiali e privati. Le accuse mosse dovrebbero essere: abuso d’ufficio, corruzione e associazione per delinquere.