“Siamo contrari alla delibera della Giunta regionale del 4 novembre scorso sull’istituzione dell’ufficio speciale per la progettazione regionale delle opere pubbliche, poiché toglie ai liberi professionisti la possibilità di svolgere serenamente la propria attività – afferma Alfonso Cimino, presidente dell’Ordine degli architetti di Agrigento – Insieme con la Consulta, abbiamo chiesto un incontro urgente al presidente della Regione Musumeci per rivedere l’istituzione di questo Ufficio che, in un momento di grande crisi, potrebbe incidere sulla libera professione e, quindi, sul buon andamento degli studi professionali. Ad aprile scorso, la situazione è stata ampiamente dibattuta durante l’assemblea regionale degli Architetti, alla quale era presente l’assessore regionale Falcone, anche alla luce delle rilevazioni del Cresme, secondo il quale è evidente la criticità della condizione degli studi professionali. Situazione, questa, che ha portato a un azzeramento del fatturato dei liberi professionisti del settore tecnico, negli ultimi anni.
Tra l’altro, nella nostra provincia dove mancano infrastrutture, messa in sicurezza di scuole e di edifici pubblici e decoro urbano – conclude Alfonso Cimino – non può una centrale di progettazione di dipendenti pubblici, privi di mezzi hardware e software, progettare il futuro delle nostre città e del nostro territorio poiché da anni gli stessi sono deputati alla gestione e al controllo”.