Anche Palma di Montechiaro ha aderito al ricorso in appello promosso da Greenpeace, Wwf e Legaambiente contro la sentenza di primo grado del Tar con cui si rigettava la richiesta di impedire le trivellazioni nel Canale di Sicilia. Lunedì la delibera della giunta, ieri l’invio della propria adesione allo studio legale che si sta occupando della questione.
Soddisfazione è stata espressa dal presidente dell’associazione ambientalista e animalista Uomo, Natura e Animali di Palma e della provincia di Agrigento, Lavinia Farulla, che nei giorni scorsi in una lettera aveva invitato l’amministrazione comunale a dare chiarimenti sulla posizione del Comune in merito alla questione. “Il futuro – ha spiegato Farulla – sta nell’energia rinnovabile e non nel fossile. Dobbiamo andare avanti cercando di rispettare l’aambiente in cui viviamo e migliorando il nostro territorio”.