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1502646_1500002_logoIMUNon si è fatta attendere la replica dell’Amministrazione comunale alle affermazioni del Presidente dell’associazione Cittadinanzattiva, Domizio Mineo, circa l’irregolarità della delibera, approvata in consiglio comunale, in cui si determinavano i valori venali delle aree edificabili.

Il Sindaco Pasquale Amato ha contestato che la delibera e le tabelle di calcolo siano irregolari poiché, a differenza di quanto affermato da Mineo, è prevista la differenziazione “tra il valore venale dei suoli da applicare per le aree urbanizzate da quelle non urbanizzate, per le quali il valore di riferimento su cui applicare l’aliquota è ridotto”. Inoltre, Amato ha specificato  che “se i proprietari sono in possesso di valutazioni ufficialmente riconosciute dalle agenzie istituzionali preposte, per esempio l’Agenzia delle entrate, possono fare riferimento a detto valore e non a quelli  indicati dalla delibera comunale”.

Non ci sarebbe, inoltre, nessun aumento di tassazione in quanto l’IMU sulle aree edificabili esisteva già e che a pagare di più sarà solo “chi finora ha evaso non versando l’IMU dovuta”, evasione che ha determinato minori introiti che gravavano sui proprietari dei fabbricati. Invece, con questo provvedimento si è raggiunto l’obiettivo di abbassare di un punto l’IMU sulle seconde case dal 10,40% al 9,40%.