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“Contestiamo l’accorpamento dei quattro reparti dell’ospedale San Giacomo d’Altopasso divenuta certa in questi giorni. La contrazione dei posti letto in un momento in cui aumenta la popolazione non ci sembra la migliore strategia sanitaria”.
Ad affermarlo sono i componenti del circolo Lega di Licata.
“La politica si assuma le proprie responsabilità a livello locale e a livello regionale. Viene chiesto un ennesimo sacrificio alla comunità licatese quando invece servirebbe solo potenziare le unità operative dell’ospedale. I politici di riferimento della sanità locale continuano a litigare tra loro paralizzando ogni prospettiva di sviluppo del nostro ospedale. Non lo possiamo accettare. Chiediamo in primo luogo al manager Asp Zappia – a cui chiediamo un urgente incontro – di stoppare ogni disposizione di accorpamento dei reparti. E all’assessore regionale Ruggero Razza di accendere una volta per tutte i riflettori sul San Giacomo d’Altopasso e sul suo vastissimo bacino d’utenza perché questo tira e molla che va avanti da anni deve trovare una soluzione urgente e definitiva.
Riteniamo l’accorpamento non opportuno in presenza dell’aumento vertiginoso dei contagi da Covid.
Ci chiediamo inoltre quale sarà la sorte lavorativa di tutto il personale sanitario e parasanitario a seguito dell’accorpamento e soprattutto vorremmo sentire elevarsi forte ed energica la voce del Sindaco contro questo accorpamento, perché ogni silenzio in questa delicata materia per la città può essere letto solo come condivisione. Non si può continuare a giocare con la salute di tutti i cittadini licatesi e non, che usufruiscono dei servizi del San Giacomo”.