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confPubblichiamo un documento dell’opposizione dopo l’incontro tra il primo cittadino Angelo Cambiano e l’ex sindaco Angelo Biondi.

Excusatio non petita, accusatio manifesta! Da una parte il sindaco sente il bisogno di spiegare, con un post su Facebook, il suo incontro con Angelo Biondi, dall’altra parla di vergogna e non si capisce perché!
Signor Sindaco, condividiamo quando dice: “le idee buone e la voglia di fare non appartengono solo a coloro i quali hanno vinto le elezioni”. Lo condividiamo perché lo sosteniamo da sempre! Lo abbiamo sostenuto e dimostrato dall’opposizione senza fare sconti od occhiolini, convinti che una sana opposizione è sale per la democrazia. Di contro lei invece ha mostrato, finora, solo arroganza e in modo prevenuto ha rifiutato ogni nostro contributo (Tari): ma ci rallegriamo per questo cambio d’opinione.  La realtà, oggi, è che il suo progetto politico semplicemente è imploso e non esiste più. Lei non ha più, se mai lo avesse avuto, un programma elettorale da realizzare e non sa come affrontare i problemi della città. Prima il cambio in pochi mesi di due assessori, ora un vero accordo politico programmatico con un candidato ed una forza politica avversari appena sette mesi fa. Politicamente tutto ciò ha un solo nome: fallimento! Perché, con parole semplici, lei oggi, dopo aver preso i voti da una parte, si accinge a realizzare le cose che dicevano gli altri, cioè compie un ribaltone. L’odierno accordo politico programmatico non può essere letto come un tentativo di mettere da parte “odi e rancori”, come lei si auspica, ma anzi pensiamo sia foriero di ulteriori lacerazioni nella città. La città aspetta ancora che lei chiarisca la posizione dell’assessore Triglia e dei sette consiglieri di Sicilia Futura, la città aspetta di capire se lei e la sua squadra siate in grado di governare, con chi e come. L’accordo politico programmatico con l’ex candidato avversario aggiunge confusione alla confusione e non può che disorientare gli elettori. Facciamo notare che fra i punti programmatici non figura la gestione dei rifiuti nonostante si tratti di un tema rilevante per le casse del comune e le tasche dei licatesi, come mai?  Caro Sindaco lei oggi sposa il programma politico di un suo competitor alle elezioni che, magari ogni tanto, verrà in comune, senza un ruolo istituzionale, a spiegare a lei e alla sua giunta come realizzarlo. Ci sembra un film già visto. Ci auguriamo che gli elettori dell’uno e dell’altro siano contenti e che la città non rimanga incartata in questo turbinio di relazioni innaturali.

I Consiglieri del gruppo Misto: Giuseppe Russotto, Angelo Vincenti, Calogero Scrimali, Piera Di Franco
Il capogruppo Il Domani in Rosa: Violetta Callea
Il Capogruppo NCD: Francesco Moscato
Il Capogruppo PD: Enzo Sica