Abusivismo edilizio, il parlamentare licatese Carmelo Pullara prende posizione contestando il ministro Luigi Di Maio.
Sono intervenuto più e più volte sul tema dell’abusivismo edilizio che ha visto, in questi anni, porre Licata nell’occhio del ciclone a causa degli urlatori dell’onestà, della giustizia parolaia e di quei pentastellati che oggi votano il condono edilizio ad Ischia, collegio di Di Maio.
E sapete cosa dichiarano i coerenti pentastellati? “Siamo contro ogni forma di condono e purtroppo non possiamo cancellare quelli fatti dai governi precedenti!”
Il mio intervento pubblico lo scorso anno fu proprio centrato sulla necessità di trovare una soluzione politico/governativa agli abusi preesistenti e oggi, con assoluta ipocrisia, nel collegio di Di Maio, si grida la necessità di condonare votando, all’art. 25 del Decreto Genova, il condono per le case abusive di Ischia.
Nell’aula di Montecitorio si parla di ipocrisia che grida vendetta e mentre si esamina il decreto Genova e i cinquestelle negano che all’interno vi sia un condono edilizio, l’art. 25 del decreto in questione così si intitola: “definizione delle procedure di condono”.
D’altra parte la Lega tace, perché tenta di attuare l’altra abile manovretta costruita ad hoc: il condonino travestito dei capitali dall’estero, “un do ut des” che risolverebbe tante belle questioni, manovrando elettoralmente tante situazioni.
“Sono arrivati qui urlando onestà, parlando di legalità e lotta all’abusivismo. Si sono raccontati come paladini dell’ambiente e nemici dei furbi” grida un deputato dagli spalti di Montecitorio. La verità è che amministrare è altra cosa che enunciare e creare eroi. Chiedo una soluzione da anni, che oggi arriva solo per Ischia, abbiamo bisogno di soluzioni, l’abusivismo di necessità non esiste solo ad Ischia!
Non siamo tutti disonesti, tutti furbi, tutti ingiusti, chiediamo coerenza, in un Paese la cui economia e destino appare nelle mani di gente che, a convenienza, si trasforma in eroe giustiziere urlante o agevolatore, diciamo così, di soluzioni cucite ad hoc per un solo territorio…
Chiediamo ad alta voce soluzioni analoghe per Licata e tutta la Sicilia, perché la nostra terra deve e vuole rispettare la legge, che deve essere uguale per tutti.
Carmelo Pullara