Pubblicità

Risultati tangibili dopo la presa di posizione del civico consesso non ce ne sono stati e questa mattina le ruspe sono tornate sul cantiere di contrada Lavanghe Nicolizia per proseguire nello sgombero di quanto generato dall’ultimo abbattimento. La votazione dell’atto di indirizzo per chiedere il rinvio di trenta giorni della ripresa delle demolizioni degli immobili abusivi ha infatti contribuito a gettare ulteriore benzina sul fuoco nei già tesi rapporti tra il Consiglio comunale e l’Esecutivo. Cambiano ha parlato di “messaggio di divisione tra buoni e cattivi. Da una parte sembrano esserci un sindaco e qualche consigliere comunale che vogliono demolire, mentre gli altri vogliono salvare le case”.