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La Sala Gare del Gruppo Contratti del Libero Consorzio di Agrigento ha ospitato le procedure di aggiudicazione dell’appalto per la demolizione dei cosiddetti abusi minori individuati sul territorio di Licata. Ad aggiudicarsi la gara bandita dal Comune – in forma provvisoria in attesa che diventi esecutiva trascorsi i tempi stabiliti dalla legge – un’impresa della provincia di Messina che ha presentato un ribasso che si avvicina al trentacinque percento. 400mila euro l’importo a base d’asta.

Nelle condizioni generali dell’accordo quadro sono specificati gli interventi che verranno effettuati e finalizzati alla “demolizione di fabbricati, demolizione di porzioni di fabbricati, solai, tramezzi, piastrelle, impianto idrico, impianto elettrico, muri in rufo, muro in cemento armato, copertura in tegole, latero cementizio pergolato in legno, recinzione con paletti e rete metallica, telai in alluminio ed in Pvc, infissi, copertura, lavelli, bagni, box doccia, solaio in latero cementizio, ringhiere in ferro ed in alluminio, cancelli in ferro ed in alluminio, manufatti in struttura di lamiera zincata, rimessa in pristino dello stato dei luoghi con il successivo eventuale trasporto e conferimento in discarica autorizzata nonchè lo sgombero delle masserizie ed il trasporto in magazzini del proprietario o in magazzini comunali”.