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Il Fermi ha organizzato una iniziativa per ribadire il no alla violenza sulle donne. Ecco quanto comunicato dal plesso diretto dalla professoressa Amelia Porrello.

Oggi presso l’Aula Magna dell’IIS “E. Fermi” si è tenuto un incontro in nome di tutte le vittime di femminicidio, proprio nella Giornata Internazionale contro la violenza sulla donna, ma soprattutto nel nome di Antonella Alfano, nostra conterranea, morta per mano del marito dodici anni fa. A lei è stata dedicata l’installazione di una stele commemorativa in ferro battuto e pietra arenaria, ai piedi della quale un messaggio forte: “Le hanno spezzato le ali, ma non hanno fermato il suo volo”, messaggio che la Dirigente Scolastica, Prof.ssa Amelia Porrello, si augura costringa tutti a fermarsi, a leggerlo e a riflettere.
L’opera, realizzata dall’artigiano Ettore La Rocca, è stata fortemente voluta, ideata e progettata dalle Prof.sse Laura Pintacrona, già Referente alle Pari Opportunità, e Ilaria Brunetta. Le due docenti da diverso tempo oramai si spendono per dare un forte contributo alla causa e quest’anno hanno scelto di farlo con un’opera che avesse l’intento di lasciare un messaggio tangibile, leggibile e fruibile dalle generazioni presenti e da quelle future.
Parole di auspicio quelle dedicate dal Sindaco di Licata, l’Avvocato Angelo Balsamo, in apertura di evento.
Sono intervenute la Prof.ssa Giuseppina Incorvaia, Segretaria nazionale e Referente del gruppo Toponomastica di Licata ed Ester Rizzo, co referente del gruppo Toponomastica per la Sicilia.
il Lions Club Licata ha portato a compimento il service di zona “Stop agli abusi, stop al silenzio” che nel precedente anno sociale la past presidente Avvocata Gloria Incorvaia e la past presidente di zona Dott.ssa Angela Licitra hanno condotto sul territorio.
Fortemente significativa la performance delle studentesse di tutte le classi V, che, sotto la guida delle Prof.sse Cettina Callea e Laura Pintacrona, hanno urlato il loro “Vattene via subito”, diventato ulteriore motivo di riflessione per tutti i presenti e, non ultime per importanza, le parole di Padre Tommaso Pace che ha ricordato quanto la chiesa stia lavorando per dare voce alle donne nel mondo cattolico.
Al minuto di silenzio il Fermi oggi ha sostituito un minuto di rumore per ricordare Giulia Cecchettin e le tantissime “Giulia” che vivono ogni giorno il dramma di avere accanto il ragazzo o l’uomo sbagliato.