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carabinieri-gazzella-4I militari della Stazione Carabinieri di Palma di Montechiaro e della locale Compagnia Carabinieri, collaborati da personale del Nucleo Operativo Ecologico Carabinieri di Palermo, dell’Ispettorato del Lavoro di Agrigento, dell’ARPA di Agrigento e dell’ASP di Licata, hanno deferito in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria tre persone ritenute responsabili della violazione di norme in materia ambientale, ricettazione e per aver detenuto illecitamente munizionamento da guerra. L’attività coordinata dal Dott. Andrea Bianchi, sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Agrigento, ha permesso a seguito di una perquisizione eseguita presso l’attività di autodemolizione e raccolta di materiale ferroso denominata “Sirone”, sita in Licata località Piano Bugiades, di  accertare che gli indagati gestivano un’attività di smaltimento di rifiuti speciali, pericolosi e non pericolosi, estesa su un’area di circa 11.000 mq, senza essere in possesso di talune previste autorizzazioni e in violazione di numerose prescrizioni di legge, poiché all’interno della medesima venivano rinvenuti: 2870 bossoli di munizionamento militare aventi calibro 7,65 – 5,56×45 nato e 9×21; 1 cartuccia inesplosa calibro 9×19 e circa 20 quintali di cavi elettrici in rame verosimilmente utilizzati nelle condotte Enel e Telecom. A seguito delle irregolarità riscontrate parte dell’area veniva posta sotto sequestro in attesa che vengano eseguiti più approfonditi accertamenti. Sono inoltre in corso ulteriori indagini finalizzate a stabilire la provenienza del materiale rinvenuto.