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Lo stato dell’arte della situazione delle infrastrutture in provincia di Agrigento è stato il tema di un incontro organizzato dal Prefetto di Agrigento e dal commissario del Libero Consorzio con il Sottosegretario di Stato al Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili Giancarlo Cancelleri. Tanti gli argomenti trattati: le grandi strade di collegamento SS 189 e 115, la SS 640, la riapertura del Viadotto Akragas I per il solo transito dei mezzi leggeri, la viabilità secondaria, la situazione delle dighe e la loro interconnessione in funzione anche di aiutare il comparto agricolo, l’aeroporto e la possibilità di costruire anche una struttura più piccola che consenta l’atterraggio di aerei ultra leggeri. L’incontro che si svolto nell’Aula Giglia del Libero Consorzio ha visto la partecipazione dei Sindaci della provincia di Agrigento, dell’ingegnere Capo del Genio Civile Rino La Mendola in rappresentanza del Presidente della Regione Siciliana, dei vertici dell’Anas e del Cartello Sociale di Agrigento. Presenti anche Deputati e Senatori della provincia di Agrigento. Nella sua breve introduzione il Commissario straordinario del Libero Consorzio Vincenzo Raffo ha auspicato che il territorio della provincia possa, finalmente, trovare quelle risorse per fare quel passo decisivo per rilanciare la propria economia in notevole ritardo rispetto al resto d’Italia. Il Prefetto di Agrigento Maria Rita Cocciufa ha voluto ringraziare il Sottosegretario Cancelleri per l’impegno e la serie di buone notizie che riguardano la nostra provincia che servono per ridurre il divario nei confronti di altre aree del paese. Il Sottosegretario di Stato al Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili Giancarlo Cancelleri ha ricordato come già da alcuni anni ha iniziato un percorso di collaborazione con il Cartello Sociale e i Sindaci del territorio. Ha poi annunciato alcuni obiettivi concreti raggiunti: l’appalto per il viadotto Milena, i duecento metri del viadotto Petrusa, la riapertura al traffico leggero del viadotto Akragas I, l’impegno a riaprire entro un anno il viadotto anche ai mezzi pesanti. Ha poi fatto cenno ai lavori sulla S.S. 640 e sulla chiusura di quasi tutti i semafori sulla Agrigento Palermo che avverrà entro il mese di ottobre. Sul tratto Gela Castelvetrano l’impegno a sviluppare il progetto di fattibilità iniziando su alcuni tratti, la realizzazione della tangenziale di Agrigento. Si è poi soffermato sulla viabilità provinciale che è stata oggetto di numerosi finanziamenti. Dagli altri interventi come quello del Direttore del Genio Civile Rino La Mendola si è fatto il punto sui lavori sulla viabilità provinciale in corso di realizzazione o da appaltare nel breve periodo: i lavori sulla S.P. 32, quelli sulla Sp. 24, 35 A e 35 B, sulla Sp. 48. Particolare attenzione è stata posta sulla Sp. 15 e sul tratto che serve a raggiungere l’Ospedale di Agrigento. Dai Sindaci sono arrivate numerose richieste tra le quali quella di fare uno sforzo ulteriore sulla SS 115 per migliorare anche il tratto da Gela a Licata, una richiesta di accelerazione della fruibilità della Diga Gibbesi, un intervento sulla SS 118 che da oltre 50 anni non ha più avuto miglioramenti del tracciato. Una particolare attenzione è stata posta sulla precaria condizione delle strade che raggiungono il Porto di Porto Empedocle.

Uno speciale accenno è stato posto sulla necessità di riprendere il progetto dell’aeroporto nella provincia di Agrigento e di intercettare i fondi del PNRR, il piano nazionale di ripresa e resilienza. Per il Cartello sociale Don Mario Sorce ha ringraziato Cancelleri e i prefetti Caputo e Cocciufa che in questi anni hanno ascoltato le istanze del territorio. Anche il responsabile dell’Anas ha condiviso le preoccupazione dei Sindaci della zona che sono collegati dalla SS. 118 che oltre a raggiungere il capoluogo e le strutture ospedaliere ha un’altissima valenza paesaggistica e agricola. Sui Viadotti Akragas ha ricordato come sono stati appaltati lavori per 47 milioni di euro.