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“La risposta europea alla criminalità organizzata: la cooperazione giudiziaria e di polizia e la prospettiva di una Procura europea” questo il tema del convegno che si è tenuto stamattina a San Leone organizzato dall’Associazione Culturale “Giovane Europa”. E’ stato un momento di confronto e di discussione sulla complessità di un fenomeno, quello della criminalità organizzata internazionale,  che costituisce una concreta minaccia per l’economia europea e per la sicurezza e la libertà dei cittadini per effetto della rafforzata capacità di penetrazione in tutti i settori della vita pubblica. Magistrati, esperti, giuristi e politici si sono soffermati sugli aspetti legislativi e sugli strumenti per rendere più efficace e concreto il contrasto alle mafie in Europa e nel mondo e, più in particolare, sul ruolo cruciale della Procura Europea, prevista nel Trattato di Lisbona. L’incontro è stato moderato dal giornalista del “Corriere della Sera” Felice Cavallaro e si è articolato in due sessioni. Durante la prima è stato trattato il tema della “Difesa del mercato interno e cooperazione giudiziaria e di polizia tra gli Stati membri”. La seconda sessione è stata invece dedicata agli “Strumenti di contrasto alla criminalità organizzata e la prospettiva di una Procura Europea”. Discreta la cornice di pubblico che ha affollato la sala conferenze dell’hotel di San Leone.