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Rifiuti all'interno della grottaUna grotta all’interno del quartiere San Calogero contenente un ipogeo di epoca paleocristiana risalente al periodo tardo Romano (quarta-quinto secolo dopo Cristo) è stata trasformata in una vera e propria discarica. Inizialmente il sito era stato inserito all’interno del percorso turistico predisposto dall’Associazione Archeologica Finziade per i visitatori. Ma le pessime condizioni igieniche in cui versa la grotta hanno consigliato alle guide turistiche dell’associazione di rimuoverla dall’itinerario preferendo la più congeniale Salita di Santa Maria per effettuare le proprie escursioni. La grotta si trova nella parte alta di via Ecnomo (alla fine della città) ed è collegata al quartiere di San Calogero per mezzo di una scalinata. Fino a poco tempo fa, il sito era inaccessibile per la presenza di alcune case private che ne ostruivano il passaggio. Il logorio delle abitazioni ha portato al crollo di questi edifici, crollo che ha aperto il passaggio e pertanto adesso l’ipogeo paleocristiano è accessibile. Ma lo spettacolo che si presenta è tutt’altro che incoraggiante. Diverse quantità di rifiuti sono ammassati all’interno della grotta e quello che, sulla carta, dovrebbe essere un veicolo turistico per invogliare i visitatori a venire a Licata.