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conferenza stampa (Medium)E’ stato individuato dalle forze dell’ordine il presunto responsabile dell’atto intimidatorio subito il mese scorso dal vicesindaco di Palma di Montechiaro Daniele Balisteri. E’ quanto è stato riferito dal sindaco Pasquale Amato nella conferenza stampa tenutasi venerdì mattina nella stanza del primo cittadino a Palazzo degli Scolopi. “Fortunatamente questa volta è stato individuato un soggetto ma non sono soddisfatto di quanto sta accadendo perché ritengo che bisogna far chiarezza fino in fondo, affinché lo istituzioni possano dire ai banditi che il territorio non è in mano loro ma in mano dello Stato. Quindi non ci accontenteremo di un soggetto individuato perché si può banalizzare quanto accaduto oppure cercare di arrivare alla radice delle cause”.

Nelle successive ore è stato verificato essere un sessantenne individuato dalle telecamere di alcuni esercizi commerciali della zona. Non ancora conosciuti i motivi alla base del gesto. La conferenza stampa è stata l’occasione anche per ricordare gli altri atti intimidatori di cui gli amministratori e i vigili urbani palmesi sono stati vittime nei mesi scorsi. “Ci troviamo – ha spiegato Amato -, a fronte della nostra volontà di perseguire la legalità, contro dei delinquenti che vogliono vivere nei privilegi”. Ed è proprio l’azione di contrasto dell’illegalità sul territorio che sarebbe alla base degli attentati intimidatori subiti nei mesi scorsi da tre vigili urbani cui sono state tagliate le gomme delle proprie autovetture. Amato ha ricordato anche le recenti minacce di morte subite dal comandante della polizia municipale, Salvatore Domanti, che era presente alla conferenza stampa, sottolineando come il vigile urbano sia percepito come l’anello debole della catena. “Non vogliamo piagnucolare sulla mancanza di risorse – ha detto Amato – ma siamo costretti ad operare con solo nove vigili urbani che devono svolgere numerosi lavori tra i quali quello di tutelare i portatori di handicap. Non posso tollerare che sul territorio ci siano 500-600 autorizzazioni di stalli e che i nove vigili debbano garantirne il rispetto”.

Di qui l’idea di rivolgersi all’Asl, nella persona del dottor Vincenzo Pezzino, anche lui presente alla conferenza stampa, che è stato disponibile ad intervenire sul tema. “Ho creato – ha spiegato Pezzino – due uffici periferici con dei medici istruttori col compito di raccogliere le istanze di autorizzazioni dei parcheggi disabili per valutare quali dovessero essere accolte. Con questo sistema in 10 mesi abbiamo ridotto dell’80% i permessi che erano in essere”. Pezzino ha anche assicurato che qualora dovesse esserci la chiusura del punto nascite all’ospedale di Licata, a Palma sarà creata una struttura di assistenza alle partorienti. Infine, un’altra importante informazione è emersa nel corso della conferenza stampa: l’arrivo in Comune, il 6 novembre scorso, di una busta anonima con la trascrizione integrale del contenuto di un promemoria, mai transitato sul suo PC, che il sindaco Amato aveva consegnato agli inquirenti dopo le lettere minatorie ricevute a settembre, “segno della presenza di corrotti all’interno delle stesse forze inquirenti”.

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