Uno di questi, il Vi Vadi Ottantanove, è stato scelto dalla produzione del programma nella categoria “La migliore cucina regionale italiana a Monaco di Baviera”, assieme alla trattoria napoletana Anema e Core, al ristorante pugliese Bibulus in Schwabing e al locale calabrese Locanda Busento. La puntata è stata definita bellissima, in un’intervista radiofonica, dallo stesso chef Borghese che l’ha anticipata descrivendola alla maniera della classica barzelletta “Metti un siciliano, un calabrese, un pugliese e un napoletano a un tavolo …” Una puntata assai movimentata, con liti e discussioni, terminata, però, sulle note di una famosa canzone napoletana cantata dai 4 concorrenti.
Il programma vede sfidarsi proprio 4 ristoratori, legati da caratteristiche comuni, che giudicano, con un punteggio da 0 a 10, le attività dei propri colleghi sulla base di 4 parametri di valutazione: location, servizio, menù e conto finale. Ad esprimere il proprio giudizio con gli stessi parametri è anche il conduttore, che da questa edizione dispone anche di un bonus extra di 5 punti da assegnare ad un piatto particolare, che in questa puntata è proprio la carbonara. Al vincitore, svelato solo nel finale, è riconosciuto un premio in denaro del valore di 5.000 euro. Castronovo e Curabba non sono i soli agrigentini presente al Vi Vada che hanno partecipato alla trasmissione. Fanno parte dello staff anche i palmesi Pietro Cammaleri, Mario Scerra, Giuseppe Nucera e Lillo Arancio e il favarese Antonio Veneziano.