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L’Ufficio Europa del Comune rende noto che l’Assessorato regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del  Lavoro ha pubblicato il decreto per la realizzazione di progetti volti all’inclusione  lavorativa di soggetti in condizioni di disagio ed esclusione sociale. L’obiettivo è quello di sostenere la promozione di iniziative finalizzate a garantire pari opportunità per coloro che sono interessati da forme di disagio o svantaggio e che si trovano ad affrontare maggiori ostacoli nell’accesso al mercato del lavoro: chi non ha impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi; chi non possiede un diploma di scuola media superiore o professionale; lavoratori che hanno superato i 50 anni di età; adulti che vivono soli con una o più persone a carico; lavoratori occupati in professioni o settori caratterizzati da un asso di disparità uomo – donna che supera almeno del  25%  la disparità uomo – donna in tutti i settori economici dello Stato membro interessato se il lavorato interessato appartiene al genere sottorappresentato; membri di una minoranza nazionale all’interno di uno Stato membro che hanno necessità di consolidare le proprie esigenze in termini di conoscenze linguistiche, di formazione professionale o di lavoro, per migliorare le prospettive di accesso ad un’occupazione stabile; lavoratore molto svantaggiato; lavoratore senza lavoro da almeno 24 mesi. Potranno beneficiare gli organismi di formazione accreditati in regola con le procedure di accreditamento, quali capofila di associazioni temporanee di scopo d’impresa o raggruppamenti. Le istanze dovranno essere presentate entro il 30 giugno 2013 o ad esaurimento delle risorse messe a bando.