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283203_194585177266395_7799355_nL’Ufficio Europa comunica che la Fondazione “aiutare i bambini” ONLUS e Fondazione CON IL SUD hanno emanato un bando che prevede la destinazione di risorse per un importo complessivo pari a € 400.000, i cui obiettivi mirano ad aumentare l’offerta di servizi socio-educativi per la prima infanzia nelle Regioni del Sud Italia, migliorare l’accessibilità ai servizi da parte delle famiglie, specialmente per le situazioni di svantaggio economico e sociale. A tal fine sarà possibile presentare le apposite proposte di partecipazione e con annesso progetto le ore 12.00 del 31 marzo 2014Dal punto di vista formale sono ammessi i progetti che rispettino tassativamente i seguenti requisiti: siano presentati da organizzazioni non-profit (associazioni, ONLUS, cooperative sociali, organizzazioni di volontariato, fondazioni operative, enti ecclesiastici, imprese sociali secondo il d.lgs.155/2006); siano svolti in partenariato con almeno altre due organizzazioni (pubbliche o private), che svolgano un ruolo concreto e utile per il progetto; siano presentati da organizzazioni costituite da almeno 3 anni alla data di pubblicazione del bando (1 febbraio 2014); abbiano sede legale in una delle seguenti regioni: Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia; rispettino la procedura di presentazione del progetto in tutte le sue parti, come descritto al punto  8 del presente bando. I progetti presentati dovranno essere in possesso delle seguenti caratteristiche fondamentali e a cui “aiutare i bambini” farà riferimento nella fase di selezione preliminare dei progetti: essere promossi da organizzazioni che abbiano già maturato esperienza nella gestione di servizi socio-educativi per la prima infanzia (a titolo di esempio nidi di infanzia, micro-nido, nido familiare, nido aziendale o servizi integrativi quali spazi gioco, centri per bambini e genitori) prevedere l’apertura di un nuovo nido di infanzia o servizio integrativo per la prima infanzia (spazio gioco, centro bambini e famiglie, ecc., come da normativa regionale) rivolto a bambini nella fascia d’età 3 mesi-3 anni, o il potenziamento di un nido di infanzia/servizio integrativo esistente, in una delle seguenti regioni: Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia; in caso di potenziamento di un servizio esistente, dovrà essere previsto un incremento del numero dei bambini accolti; rispondere ad un bisogno reale: assenza o grave carenza di servizi per la prima infanzia sul territorio e/o difficoltà di accesso ai servizi in particolare per le famiglie economicamente fragili; dimostrare che l’iniziativa proposta è in linea con l’analisi del bisogno e con le prospettive di intervento di enti pubblici e soggetti privati attivi sul territorio (es. accordi o intese con Comuni, enti locali, fondazioni, parrocchie etc.); prevedere nuove azioni o modifiche nella gestione che migliorino le condizioni di accesso da parte delle famiglie del territorio in termini di equità; favorire in particolare l’accesso al servizio a bambini di famiglie in situazione di svantaggio economico e sociale (es. difficoltà economiche, lavorative, problemi di integrazione e immigrazione, famiglie monoreddito o con molti figli) e/o bambini con disabilità o svantaggio psico-fisico; prevedere un ruolo attivo ed impegnato di volontari e delle famiglie dei bambini alla vita del progetto, in mansioni operative (es. pulizie, aiuto mensa, supporto agli educatori), nell’organizzazione del servizio o in attività di sensibilizzazione (come feste e momenti speciali)Per i progetti di avvio di nuovi nidi di infanzia o spazi gioco potranno essere presentate richieste di finanziamento per un massimo di 2 anni di attività e per un contributo non superiore a 70.000 euro sui due anni; per i progetti di potenziamento di nidi di infanzia o spazi gioco esistenti potranno essere presentate richieste di finanziamento per un massimo di 1 anno di attività e per un contributo non superiore a 30.000 euro su un anno. Il contributo richiesto non potrà in ogni caso superare il 50% del budget complessivo relativo all’avvio o al potenziamento dell’asilo (N.B. per budget complessivo si intende il costo totale del servizio comprensivo di tutti i costi annuali dello stesso). Si precisa l’insindacabilità e inappellabilità del giudizio nel processo di selezione, analisi e approvazione dei progetti e che l’importo deliberato potrà essere inferiore a quello richiesto dall’organizzazione.