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Un bracciante agricolo licatese è stato arrestato nella prima mattinata dai Carabinieri della locale Stazione, in esecuzione di un’ordinanza di carcerazione emessa dalla Procura della Repubblica di Agrigento. Si tratta di Francesco Lo Iacono, già noto alle Forze dell’Ordine, che deve scontare la pena definitiva di ben 5 anni e 6 mesi di reclusione perché definitivamente riconosciuto colpevole di detenzione di oggetti atti ad offendere, lesioni personali aggravate ed altro, per fatti avvenuti nelle campagne licatesi nel 2007. Nell’occasione il prevenuto si era reso responsabile di un vero e proprio pestaggio nei confronti di un agricoltore che era intervenuto nei riguardi del fratello, reclamando che in più occasioni aveva subito notevoli danni alle proprie colture, evidentemente arrecati dal suo gregge. Gravissime erano state le lesioni subite dal malcapitato agricoltore che era dovuto ricorrere alle necessarie cure sanitarie, guarite in oltre quattro mesi. Gli accertamenti effettuati nel tempo dai Carabinieri della Stazione di Licata, dal momento in cui era stato segnalato in caserma l’episodio, hanno consentito di individuare prontamente l’autore del pestaggio e di raccogliere a suo carico gli elementi necessari ad inchiodarlo alle proprie responsabilità, anche alla luce delle tante lamentele pervenute ai Carabinieri per danneggiamenti vari patiti da tanti altri proprietari di fondi agricoli della zona. L’arrestato, espletate le preliminari formalità di rito presso la sede del Comando dell’Arma di Licata, è stato poi accompagnato al carcere di contrada “Petrusa”, per scontare la pena.