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Gli europarlamentari Iacolino e La Via hanno incontrato ieri il Capo di Gabinetto del Commissario e alcuni dirigenti della DG Affari Regionali della Commissione Europea per dare un nuovo impulso al co-finanziamento europeo del Porto di Augusta, dell’interporto di Termini Imerese e di altri Grandi Progetti, da troppo tempo fermi per ritardi procedurali e ragioni burocratiche imputabili alla Regione Siciliana. “L’approvazione dei co-finanziamenti di Augusta e Termini Imerese é ferma da mesi perché le autorità regionali non hanno chiarito l’aspetto degli aiuti di Stato con la DG Concorrenza della Commissione. Una semplice notifica potrebbe sbloccare entrambi i progetti, favorendo così il concreto sviluppo del nostro territorio sul piano infrastrutturale e la creazione di nuovi posti di lavoro.” “Incontreremo nei prossimi giorni il Commissario Almunia per risolvere gli aspetti legati alla Concorrenza di Augusta e Termini; nel contempo, porteremo all’attenzione del Ministro Passera la situazione del Porto di Augusta e della necessità di creare – con il Porto di Catania e l’interporto Catania-Bicocca –  quella Piattaforma Logistica della Sicilia Sud Orientale che é rimasta da troppi anni lettera morta nei documenti regionali.” “Occorre portare a compimento anche gli altri Grandi Progetti in cantiere, a partire dalla dissalata Gela-Aragona e la Agrigento-Caltanissetta, il cui finanziamento comunitario sarà autorizzato nelle prossime settimane. Per la sola Agrigento-Caltanissetta l’importo del cofinanziamento é pari a 321 milioni di euro e rappresenta uno strumento essenziale per il completamento dei lavori.” “È molto difficile per l’Italia negoziare stanziamenti per la prossima programmazione finanziaria 2014-2020 per le Regioni a Obiettivo Convergenza, se lo spreco delle risorse disponibili e non utilizzate con progetti concreti si muove verso due miliardi di euro.” “E`evidente che qualcosa non va nella struttura amministrativa regionale, ma non possiamo rischiare di compromettere in maniera irreversibile tutti gli sforzi per dotare la Sicilia di quelle necessarie infrastrutture per guardare al futuro con maggiore ottimismo.” ha affermato La Via. “La sfida del prossimo Governo regionale – ha concluso Iacolino – dovrà essere incentrata sul pieno ed efficiente utilizzo dei fondi comunitari e strutturali a vantaggio di infrastrutture e crescita.”