Ci corre l’obbligo di ribattere a quanto affermato nei giorni scorsi dal Commissario Straordinario Onorevole Mariagrazia Brandara e dal Consigliere Comunale Tiziana Alesci in merito alla recentemente trascorsa festività del Santo Patrono. Ancora una volta, infatti, l’uso distorto dei dati tenta di celare ai cittadini la realtà dei fatti in una campagna elettorale che non sta lesinando scorrettezze e strumentalizzazioni di ogni sorta. Non stupisce l’esternazione dell’Onorevole Mariagrazia Brandara che, pur in pochi mesi di incarico e nonostante la diradata presenza sul territorio, ci ha abituati a continue partigianerie finendo, ogni qualvolta se n’è presentata l’occasione, per trattenere a stento la propria appartenenza politica a dispetto del ruolo super partes che è stata chiamata a ricoprire. Fatta tale doverosa premessa, vorremmo ricordare al Commissario Straordinario i dati reali della festa di Maggio del 2014 che ha costituito una vera e propria rivoluzione culturale che incomprensibilmente, ancora oggi, certa politica tenta di arrestare.
Ma se l’approssimazione pare essere una costante propria del modus operandi del Commissario, sconcertante è quanto ulteriormente sbraitato dal Consigliere Tiziana Alesci. E’ fatto gravissimo che un Consigliere Comunale non conosca, o volutamente ometta di conoscere, i dati inerenti la manifestazione dello scorso anno, seguendo la scia delle gravi dichiarazioni dell’Onorevole Mariagrazia Brandara, fiutando forse l’occasione per mettersi in risalto. “L’illuminazione” a cui lei si riferisce di buona amministrazione la cittadinanza c’è l’ha ben chiara. In riferimento alle spese di organizzazione e gestione dello scorso anno confrontati con i servizi resi, non sono paragonabili, vogliamo ricordare uno fra tutti, i nostri dipendenti comunali per una intera settimana hanno lavorato, per garantire quello che nessuno mai era riuscito a fare, una rivoluzione culturale, di cui ne anno tratto beneficio la città, i cittadini e i commercianti. Forse si è perso di vista l’obbiettivo per cui la passata Amministrazione, aveva prima approvato il regolamento e poi realizzato un nuovo modo di vivere la ricorrenza del nostro Santo Patrono,
dando vita ad un evento/fiera, che non può essere una gara a chi introita di più, ma presentare e rilanciare la città fuori dai confini locali e proiettarla a livello regionale e nazionale. Chiediamo al Commissario Straordinario Onorevole Mariagrazia Brandara e al Consigliere Comunale Tiziana Alesci, di far chiarezza e smentire pubblicamente le dichiarazioni rese, restituendo alla città la verità.
I consiglieri comunali Anna Triglia e Angelo Sambito