Tre proiettili e un mazzetto di fiori secchi. Sono questi i “segnali” lasciati all’esterno di un ovile di proprietà di un imprenditore licatese di 33 anni. Sull’intimidazione indagano gli agenti del Commissariato di Polizia di via Campobello. Sul posto si è portata anche la Scientifica a caccia di tracce utili per risalire agli autori del macabro avvertimento.