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Quando si pensa ad un trasloco, ci si focalizza soprattutto sui soliti temi noti, come ad esempio i pacchi da fare e da trasportare, o il reperimento di un’agenzia affidabile e specializzata. Spesso, quando si concentrano tutte le energie in direzione dei macro-temi, alla fine è inevitabile lasciare per strada qualcosa.

E chi ha già affrontato questa esperienza sa bene che la perfezione la si trova proprio nei dettagli, ovvero in quegli elementi che di frequente sottovalutiamo e lasciamo indietro. Vediamo quindi alcuni consigli per occuparci di un trasloco fatto con attenzione certosina, anche nei confronti delle piccole (ma solo in apparenza) cose.

I consigli per il trasloco

Occhio alle tecnologie, e soprattutto al digitale. Fra pacchi, emozioni, intoppi e visite di case e quartieri, spesso ci si dimentica di allacciare una nuova connessione al web. E quando alla fine il trasferimento è alle porte, ci si ritrova senza aver pensato ad Internet. Diventa importante muoversi in anticipo: online si possono trovare molte proposte di Internet per la casa senza linea fissa. In questo modo, dopo l’installazione semplice e rapida, si potrà utilizzare il Wi-Fi in breve tempo.

Quando si guarda un nuovo appartamento, ci sono anche altri segnali da non sottovalutare. In secondo luogo, è opportuno studiare la situazione relativa ai parcheggi in zona, organizzandosi prima, dunque sapendo già quali aree presentano le migliori opportunità. Un altro consiglio è il seguente: fare attenzione ai contatti, mantenendo i rapporti con i vecchi proprietari di casa, se si stava in affitto. Potremmo infatti aver scordato degli oggetti importanti a casa, oppure potrebbe ancora arrivare della posta al vecchio indirizzo. Una volta esauriti i doveri da locatore, per una cortesia bisognerà avere il giusto rapporto. In sintesi, è sempre meglio avere la possibilità di tornare nella vecchia abitazione. Inoltre, si suggerisce di fotografare la disposizione dei cavi negli apparecchi elettronici, così da sapere in seguito come ripristinare i collegamenti corretti.

Come presentarsi ai nuovi vicini

I rapporti di buon vicinato sono essenziali, e qui come sempre vale il detto: il buongiorno si vede dal mattino. Ci sono vari modi per presentarsi, e quello corretto dipende sempre dalla nostra indole, e da quella del vicino (che ancora non conosciamo). Chi teme di disturbare può ad esempio scrivere una letterina di presentazione e metterla nelle buche delle lettere dei vicini. In altri casi è meglio una presentazione socievole, organizzando ad esempio una festa o una cena. Naturalmente anche le classiche quattro chiacchiere sull’uscio della porta sono un’ottima strategia per rompere il ghiaccio. È chiaro comunque che un ruolo fondamentale lo gioca l’intuito: meglio cercare quantomeno di capire chi sono i vicini, prima di presentarsi “ufficialmente”. In questo modo si avranno maggiori possibilità di adottare la strategia migliore. E dopo la presentazione, è importante mantenere vivi i rapporti, soprattutto con le persone che riteniamo più preziose e affidabili (ma senza diventare invadenti).