sala consiliare 2 (Custom)Tornerà a riunirsi questo pomeriggio alle 17,00 il consiglio comunale dopo che ieri non si è riusciti ad approvare tutti i numerosi punti presenti all’ordine del giorno. In particolare, dovranno essere discussi un ordine del giorno sul “mantenimento punto nascite” all’ospedale di Licata, l’istituzione della “Giornata della Memoria” e alcuni debiti fuori bilancio.

Tutti i punti sono stati approvati con larghe maggioranze, anche grazie alla convergenza di parte dell’opposizione. Per la prima volta in questa legislatura, sul regolamento per l’acquisizione in economia di beni, servizi e forniture, la maggioranza si è spaccata sull’approvazione di un emendamento, proposto dalla competente commissione, di ridurre il limite massimo nei casi di urgenza, dell’affidamento in economia, senza cioè l’ordinaria procedura. A favore dell’emendamento hanno votato “Prima di tutto Palma” e l’opposizione rimasta in aula; mentre voto contrario era stato espresso dal PDL. Con l’approvazione dell’emendamento, il limite è stato abbassato da 200 mila euro a 50 mila per gli appalti pubblici, da 130 mila a 30 mila per gli appalti di forniture e da 40 mila a 10 mila qualora i lavori siano oggetto di esecuzione in amministrazione diretta. Inoltre, l’emendamento prevede l’invito di tutte le ditte interessate anziché solo di 5.

Approvati poi il Piano Triennale 2013 – 2015 di razionalizzazione delle spese di funzionamento; la verifica quantitativa e qualitativa delle aree e dei fabbricati da destinarsi alle residenze, alle attività produttive e terziarie; della determinazione aliquote TARSU/TARES semplificata per l’anno 2013. Su questo punto, in aggiunta alle cartelle già inviate, si pagheranno solo i 30 centesimi per metro quadrato che debbono essere versati allo stato. Approvato anche lo statuto dell’Istituzione Culturale “Giuseppe Tomasi di Lampedusa”.

Da segnalare anche la polemica tra il consigliere Rosario Bruna e il presidente Salvatore Messinese sul rispetto delle regole previste in merito ai tempi di convocazione del consiglio che non sono state rispettate. Messinese ha spiegato che il ritardo è dovuto alla volontà di risparmio.