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Licata è tra i 55 Comuni Siciliani destinatari dell’Ordinanza Restrittiva del Presidente Nello Musumeci. Da oggi e certamente almeno fino al 6 settembre (e oltre se la situazione non dovesse migliorare) queste le regole da rispettare:

Uso obbligatorio delle mascherine in tutti i luoghi al chiuso e all’aperto ove sono presenti più soggetti (ad esempio, strade e piazze), ad eccezione dei bambini di età inferiore ai 12 anni, di chi è affetto da patologie che ne rendono incompatibile l’uso e di chi svolge attività sportiva all’aperto;

Divieto di assembramento nelle aree pubbliche;

Per i banchetti e gli eventi privati, obbligo per gli operatori e per i partecipanti di avere effettuato il tampone nelle 48 ore antecedenti.

“Lancio un appello accorato a chi ancora non si è vaccinato – le parole del vicesindaco Montana- VACCINIAMOCI, VACCINIAMOCI, VACCINIAMOCI. Uno dei motivi che hanno determinato l’inclusione della nostra città tra i destinatari dell’ordinanza è il non aver raggiunto il 60% di popolazione vaccinata. Questo dovrebbe far riflettere in tanti: il virus si sconfigge così e insieme! Farlo è un dovere verso noi stessi e ancor di più verso gli altri, verso la nostra città che non può più reggere, economicamente, psicologicamente e socialmente altri lockdown. Già oggi, il Sindaco Galanti, insieme a me, con l’Asp, il Distretto sanitario e la rappresentanza dei medici di medicina generale e dei pediatri istituirà un tavolo tecnico per raggiungere il target del 70% di vaccinati in prima dose come previsto dall’ordinanza. Credo che ora sia chiaro a tutti perché, a enorme malincuore, non è stata concessa la corsa per Sant’Angelo che io amo, come tutti voi, da sempre…Sarà chiaro anche a chi…forse…dovrebbe essere un po’ più responsabile di tutti. Ma, si sa, domani è un altro giorno e Noi non arretreremo di un centimetro nell’affrontare questa ennesima sfida per il bene di Licata e dei Licatesi. Anche se credetemi è veramente dura”.