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Possibile svolta nel procedimento giudiziario dopo i fatti successi nei mesi scorsi all’interno dell’autosalone di villaggio Mosè ad Agrigento costato la vita al palmese Roberto Di Falco. Il collegio difensivo sta puntando sulla tesi della serie causale autonoma in relazione all’esplosione del colpo di arma da fuoco risultato poi fatale.

Il Tribunale del Riesame di Palermo ha accolto questa tesi riqualificando il reato da omicidio a tentativo di omicidio. Provvedimento contro il quale c’è stato il successivo ricorso della Procura della Repubblica di Agrigento con il rinvio in Cassazione. I giudici della Capitale hanno quindi annullato l’ordinanza del Riesame con rinvio chiedendo quindi un nuovo giudizio e al Tribunale del Riesame di Palermo di meglio indicare i fatti tramite un’indagine esplorativa maggiore sui fatti per capire se effettivamente c’è stata una serie causale autonoma oppure se si sia trattato di una reazione prevedibile dello Zambuto. Il Riesame ha approfondito la tesi confermando il tentativo di omicidio.

Il collegio difensivo è formato dagli avvocati Tony Ragusa, GIuseppe Barba, Giovanni Castronovo, Santo Lucia e Antonio Impellizzeri.