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Come già evidenziato dagli organi di stampa il governo Musumeci ha dato il via libera ai finanziamenti per le attività nei teatri siciliani di enti-associazioni-compagnie etc, la somma messa a disposizione dal Furs (Fondo Unico Regionale Siciliano) è pari a tre milioni e mezzo di euro. – Lo afferma il deputato regionale Carmelo Pullara.
Sapendo che da tempo il governo stava lavorando alla proposizione di questo bando appunto per finanziamenti ho sollecitato più volte l’Amministrazione Galanti ed il consiglio comunale ad approvare con urgenza un regolamento che desse corpo ad una organizzazione del teatro al fine di creare una struttura organizzativa con la partecipazione anche di personalità competenti, la cui professionalità avrebbe portato il Re Grillo ad essere un teatro di rilevanza regionale con proposte ed offerte di attività teatrali di primo piano al pari degli altri teatri regionali.
La costituzione di un organo di questo tipo avrebbe permesso di accedere alla fruizione dei finanziamenti di cui sopra.
Ho notizia – prosegue Pullara- che la delibera, dopo un lungo e travagliato lavoro di approfondimento, se pur nella sua semplicità, è stata approvata il 16 maggio. Tale provvedimento, adottato a seguito suggerimento pressante dello scrivente tra i pochi in verità ad essere stati tenuti in considerazione e resi in atti, come purtroppo tanti altri provvedimenti dell’amministrazione comunale, non ha ancora avuto seguito nel procedere alla operatività dello stesso e considerata la scadenza del 27 agosto per partecipare al bando pubblicato l’1 luglio, ancora una volta la città di Licata perderà un’importante opportunità di finanziamento regionale che avrebbe potuto dare impulso alle attività culturali della stessa, anche in considerazione dell’alto livello delle nostre compagnie come testimonia la recente affermazione della compagnia teatrale “Il Dilemma”, senza nulla toglie agli altri Ivi compreso le altre realtà che possono fruire del teatro “Re Grillo” di Licata.
Pertanto, sento il dovere di sollecitare nuovamente l’amministrazione affichè si dia corso, nel più breve tempo possibile, a quanto indicato nella delibera, quanto meno per provare ad accedere ai finanziamenti futuri, non prima del prossimo anno chiaramente. Sono conscio del fatto che in questo momento è in atto da parte del sindaco una riflessione di ordine politico, dato l’annunciato azzeramento della giunta, forse la programmazione e gli obiettivi dovrebbero fare da faro ma comprendo che spesso si perdono di vista.
Non vorrei infatti, – conclude l’on. Pullara- che tale azzeramento, che non condivido nei modi-termini-tempi, che più avanti avrò modo di approfondire, ricordandomi un po’ ciò che sta avvenendo a livello nazionale, possa determinare, non solo in questa fattispecie ulteriori ritardi, compromettendo seriamente le poche opportunità che Licata può avere per risorgere seppur lentamente.