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Fa discutere l’idea del sindaco Angelo Graci di applicare una tassa sul soggiorno. Subito discordanti i pareri degli operatori nel settore turistico e di quasi tutta la cittadinanza che vede come un ostacolo l’istituzione di questa tassa. In particolare si teme una frenata alle affluenze turistiche che per Licata rappresentano una fonte di introito indispensabile. A nostro avviso se ne poteva fare decisamente a meno e cogliamo l’occasione per aprire un dibattito sul nostro portale circa la reale utilità di questa tassa “il cui gettito  è destinato a finalità ben specifiche per lo sviluppo turistico della città”.

Intanto nella giornata di oggi si è registrata la presa di posizione del commissario Giuseppe Terranova che tramite un comunicato stampa ha chiarito la sua posizione:  “Il 21 giugno scorso, con deliberazione n° 19, che ancora è in fase di pubblicazione all’albo pretorio del Comune – sono le testuali parole del dottore Terranova –  ho approvato il regolamento per la disciplina dell’imposta di soggiorno nella Città di Licata, e l’istituzione della suddetta imposta, regolamento predisposto e fattomi recapitare dal Sindaco; ragion per cui non ho fatto altro che intervenire così come la legge mi impone di fare. Secondo punto: il regolamento disciplina l’applicazione di un’imposta, il cui gettito  è destinato a finalità ben specifiche per lo sviluppo turistico della città. Infine, desidero precisare che la determinazione delle aliquote è di competenza del Sindaco”.