“Leggiamo appelli relativi alla vertenza della marineria licatese ma da settimane siamo impegnati per portare fatti, non parole. Siamo in costante contatto con il comparto, con l’assessorato regionale competente, il relativo dipartimento e direttamente con Enimed. Al momento è in corso un negoziato, il cui accordo finale richiede tempo, anche alla luce delle importanti cifre in ballo. La marineria ha appena ufficialmente presentato le proprie richieste economiche, che sono state trasmesse ad Enimed. A breve si attende un nuovo incontro ed il riscontro dell’azienda. Voglio ricordare che sono stati svolti in tempi brevi ben 2 tavoli con le parti coinvolte, su mia sollecitazione, prima grazie al presidente dell’autorità portuale Pasqualino Monti, e adesso con l’assessorato regionale diretto dall’on. Luca Sammartino, che sta dirigendo il negoziato. Capiamo le preoccupazioni delle marinerie, di Licata in primis, ma anche di Porto Empedocle e Gela, che tuteliamo in tutte le sedi, e auspichiamo un rapido sblocco della situazione con le dovute compensazioni per il comparto, che subisce gravi danni dai lavori per i progetti energetici, di cui tutti capiamo l’importanza strategica. Ma, ripeto, da parte nostra l’attenzione è massima e non stiamo lesinando personalmente e come Lega, insieme all’amministrazione comunale, sforzi e impegni per giungere ad una soluzione condivisa”.
Così in una nota l’europarlamentare della Lega Salvini Premier Annalisa Tardino.