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Il Gip del tribunale di Agrigento, Valerio D’Andria, ha accolto le richieste della Procura e ha disposto il sequesto di circa 295 mila euro che erano accreditati sul conto corrente del comune di Lampedusa. Il provvedimento si inquadra nell’inchiesta su abuso d’ufficio, falso in atto pubblico, turbata libertà degli incanti e truffa ai danni di ente pubblico. Tra gli indagati oltre all’ex sindaco dell’isola Bernardino De Rubeis figurano anche due licatesi, Giuseppe Gabriele dirigente dell’Utc e Gioacchino Giancone, responsabile dello sportello unico per le attività produttive del Comune, nonchè consulente esterno dello stesso ente e direttore dei lavori nominato dal Comune per alcuni interventi pubblici. I soldi posti sotto sequestro erano destinati a a Giancone (287.535,63 euro) e a Gabriele (8 mila euro circa).