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L’Esordio con il “botto” del  Porto Empedocle, nella prima giornata di campionato, con la vittoria esterna sulla Virtus Augusta Basket e’ stato immediatamente ridimensionato dalla Studentesca Licata che  nell’anticipo di campionato, aveva accarezzato a lungo la possibilita’ di portare a casa due punti preziosi dal parquet del Pala Hamel. Contro una “corazzata”, con giocatori in doppio tesseramento con la Fortitudo Agrigento, il quintetto della Citta’ del Salso, e’ sceso sul rettangolo da gioco con appena sei atleti e con una formazione appena assemblata, a corto di preparazione e con una panchina troppo giovane per essere utilizzata. Per il roster del tecnico Dario Provenzani ancora “lavori in corso” per essere al “top” della forma. E cosi’ anche la seconda gara del campionato e’ servita ad oleare i meccanismi in una sorta di confronto tecnico  che ha offerto  nuovi spunti al tecnico licatese. Certo onore agli avversari allenati da coach Fillari ma lo sgambetto ai padroni di casa  che la Studentesca Licata  stava per propiziare non avrebbe avuto alcun sapore della beffa. Pozzo e compagni- infatti- hanno raggiunto perfino un piu’ 20  mantenendo in pugno  tutti i parziali. Poi accade l’irreparabile con una serie di sviste arbitrali  e l’espulsione della guardia Ettaro che a dire dei giudici di gara (Barbera-Perrone entrambi di Trapani) avrebbe alzato il gomito contro un avversario. Il condizionale e’ d’obbligo perche’ in realta’ nessuno ha visto la scorrettezza del giocatore del Licata che, tra l’altro, non e’ un picchiatore. Ettaro  ha sempre assunto un atteggiamento corretto  con gli avversari. E cosi’ con una panchina corta e qualche nervosismo di troppo la gara scivola fino al termine del suono della sirena che sancisce la vittoria per la formazione agrigentina. Punteggio finale: Basket Empedocle-Studentesca Licata 79/67. Adesso la formazione del tecnico Provenzani ha un doppio turno al Palafragapane. Domenica prossima ricevera’ la visita della Virtus Augusta e successivamente quella della Polisportiva Aretusa.

Gianni Abela