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L’ex assessore ai Lavori Pubblici Antonio Pira interviene, chiamando in causa il Sindaco Pino Galanti, per contestare l’utilizzo che sarebbe stato fatto di alcune somme vincolate.

“In questi giorni mi hanno dato alcuni dati contabili ed ho potuto appurare che lei, diciamolo subito, per pagare gli stipendi ai dipendenti comunali, ha compiuto dei salti che dir mortali è quasi lezioso: si è spinto sino a compiere operazioni contabili pericolose.
Per raggiungere l’importo da pagare lei ha dato incarico di rastrellare quasi un 1000 0000 di euro da alcuni conti a destinazione vincolata. Per coloro che non avessero i rudimenti della contabilità pubblica, un conto si dice a destinazione vincolata quando i fondi che contiene sono destinati a specifiche spese ed è assolutamente vietato utilizzarli altrimenti.
Le operazioni sono diverse, spese per discarica, spese di stipendi e altro. Ha già attinto a oltre 2000.000 di euro. Creando un debito da paura.
Le chiedo, a questo punto, perché non ha provveduto, utilizzando gli stessi mezzi, al pagamento delle cooperative che erogano servizi importanti alla città, tipo servizi sociali. I dipendenti di alcune cooperative mi scrivono in privato (per le autorità sono disponibili le chat private) e mi dicono che avanzano diversi stipendi e sono disperati. I dipendenti di queste cooperative sono meno dignitosi degli stipendi dei comunali e delle indennità della giunta? Non credo!
Lei o la sua giunta avete una idea di come affrontare la montagna di debiti che il Comune ha? Volete restare 4 anni a tirare a campare?
Ormai, caro sindaco, i tempi delle campagne elettorali è finto i soldi dei cittadini sono finiti servono risposte”.