Una interrogazione sulla nuova disposizione degli stalli di sosta presentata dal consigliere comunale Angelo Curella.
PREMETTO CHE:
Sulla predisposizione delle strisce blu, ne ero già a conoscenza in quanto è stato uno dei primi punti affrontati dalla odierna amministrazione e posso solo dire ed affermare che sono d’accordo con le aree soggette a pagamento ovvero alle cosiddette “STRISCE BLU” al fine di regolamentare la sosta e favorire i residenti, le attività e uffici presenti nelle zone interessate.
Mi preme far presente che sono venuto a conoscenza della futura disposizione degli stalli di sosta solo in data odierna ed attraverso i tg locali e devo dire che non mi trova assolutamente d’accordo con la disposizione che sarà adottata ovvero la disposizione longitudinale/parallela ai marciapiedi.
Questa disposizione fa in modo che si riduce notevolmente il numero dei parcheggi sia quelli liberi “bianchi” che quelli a pagamento “blu” e ciò risulta essere un grave danno e disagio per tutti i residenti, le attività e uffici ricadenti nelle zone oggetto di nuova disposizione.
Facendo un conto, per ogni 100 m di marciapiede si perdono inmedia circa il 50% di parcheggi attuali e considerando già solo il Corso Roma (a partire dal Carmine fino al palazzo di città) e Corso Umberto (da palazzo di città fino all’intersezione con corso Serrovira) che complessivamente hanno una lunghezza di circa m 550, con la nuova disposizione si andranno a perdere circa 120parcheggi tra bianchi e blu al netto delle intersezioni con le strade e zone di rispetto ove non è possibile la sosta. Fatemi dire che non sono pochi!
Chiedo intanto se sono stati organizzati incontri con i comitati di quartiere e le attività ricadenti nelle parti di territorio oggetto della drastica modifica con riduzione di parcheggi! Penso che il loro coinvolgimento e le loro considerazioni siano un punto focale per una buona e giusta attività amministrativa.
Alla luce di questa drastica riduzione di stalli di sosta, prendendo ad esempio solo queste due arterie principali della città molto affollate e piene di residenze, uffici e attività, si chiede al Signor Sindaco e/o a chi ha optato per questa soluzione, il motivo di questa scelta considerando il fatto che dette arterie hanno una carreggiata molto ampia e vengono transitate ad un unico senso di marcia pertanto hanno tutte le caratteristiche per essere sistemate con stalli di sosta inclinati a 45° rispetto alla linea del marciapiede(soluzione già utilizzata e consolidata negli anni) e considerando il fatto principale che rimane abbastanza spazio per la percorribilità dei veicoli nonché il passaggio di mezzi di soccorso anche in caso di emergenza in orari di punta, basta solo far rispettare il divieto di non parcheggiare in doppia fila e questo teoricamente si supera facilmente con il famigerato utilizzo dello STREET CONTROL nonché del personale addetto alla sorveglianza degli stalli di sosta a pagamento ricordando a me stesso (come detto e ribadito da codesta amministrazione) che grazie al pagamento dei ticket per le strisce blu, saranno aumentate le ore di lavoro ai già dipendenti in forza alla polizia municipale (tanto tutto sarà ricavato dal pagamento dei ticket) ed in via di estrema urgenza e/o pericolo, si potrebbe utilizzare la neo convenzione stipulata con i carroattrezzi.
Pertanto alla luce delle mie riflessioni, CHIEDO al Signor Sindaco e all’intera amministrazione in carica, di rivedere la nuova disposizione fisica degli stalli di sosta e nell’attesa disospendere il sevizio affidato alla ditta che fisicamente sta eseguendo il tracciamento, parimenti vogliate comunicareurgentemente alla città il motivo prettamente tecnico e/o di altra natura per la quale si è scelto/optato per questo tipo di disposizione che riduce drasticamente gli spazi adibiti alla sosta.
Vogliate inoltre comunicare e specificare il numero di parcheggi ricavati (bianchi e blu senza distinzione) con la nuova disposizione e il numero di quelli attuali e precedenti alla nuova disposizione nelle zone oggetto di intervento.
Inoltre, se non è stato fatto, vogliate incontrare e comunicare a tutti gli attori delle zone oggetto di questa nuova disposizione i rimedi alternativi alla su esposta riduzione drastica di spazi adibiti alla sosta.
N.B. Stesso discorso vale anche per altri corsi principali e non della città con stesse caratteristiche di quelli presi ad esempio in questa mia riflessione/interrogazione (vedi Corso Giuseppe Garibaldi, Via Gela, etc…)
Resto in attesa di una sua celere risposta, nella speranza di una sospensione temporanea della determina in oggetto e nella rimodulazione della stessa per quanto riguarda la disposizione degli stalli di sosta, il tutto nel solo interesse della città ed al fine di garantire/migliorare i servizi all’intera comunità.