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Assegnazione stadio comunale Dino Liotta e Calogero Saporito, l’iter sembra essersi (quantomeno ufficialmente) arenato per quanto concerne la richiesta del Licata calcio. Le parole di qualche giorno fa del patron gialloblu Enrico Massimino: “se si vuol fare calcio bisogna avere la struttura a disposizione. L’amministrazione al momento ha altre priorità” sembrano addensare nubi nere sul futuro immediato. Come noto, il Licata aveva proposto l’accensione di un mutuo col credito sportivo per la ristrutturazione dell’impianto di corso Argentina il cui pagamento sarebbe stato per un settanta per cento a carico della società gialloblu. Dopo il confronto diretto a Palazzo di Città, l’emergenza Coronavirus ha avuto (legittimamente) la priorità e ogni discorso pare essere caduto nel dimenticatoio. I mesi intanto sono passati e, sebbene questa stagione possa ormai considerarsi andata, il focus è rivolto giocoforza alla prossima.

Tra i tifosi del Licata inizia a serpeggiare un pò di preoccupazione. Senza garanzie certe sull’impiantistica sportiva, la programmazione della prossima stagione calcistica rischia di subire pesantissime ripercussioni.