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1175689_10151880537010734_71247364_nE’ stata la calda e inconfondibile voce del famoso telecronista Bruno Pizzul, dopo i saluti del sindaco Pasquale Amato e dell’Assessore allo sport, Vincenzo Salerno, ad aprire martedì sera l’evento  Sportivamente Palma, che si è svolto nel piazzale antistante la Chiesa Madre della città del Gattopardo. Presenti all’appuntamento, alla sua prima edizione saranno giornalisti, esperti del settore e atleti che hanno dialogato sul tema: “etica, sport e informazione”. A coordinare l’evento è stato il decano dei giornalisti sportivi agrigentini, Carmelo Lentini, Direttore Responsabile del giornale on linewww.agrigentosport.com

Ospiti della serata uno dei volti più noti del giornalismo sportivo italiano Roberto Gueli, inviato di Rai Sport e Presidente del Gruppo Siciliano Giornalisti Sportivi USSI (Unione Stampa Sportiva Italiana) , Francesco Pira, sociologo, giornalista docente di comunicazione e giornalismo all’Università di Messina e Nino Randazzo Segretario Regionale dell’USSI. A Roberto Gueli, Francesco Pira e Carmelo Lentini sono stati consegnati tra riconoscimenti per l’attività svolta nel campo del giornalismo e della letteratura sportiva. A consegnare i premi il Sindaco Pasquale Amato e l’assessore allo sport Vincenzo Salerno. Molto applaudito l’intervento di Bruno Pizzul che ha parlato del suo amore per la Sicilia dove da calciatore per due stagioni ha militato nel Catania, del nuovo modo di fare la telecronaca e ha commentato in diretta le vicende della Nazionale italiana di calcio. Il sindaco Pasquale Amato ha parlato dell’impegno dell’amministrazione per potenziare le strutture sportive e per permettere ai giovani di fare sport. Ha parlato anche dei palmesi che si distinguono in Italia e nel mondo con le loro performance sportive. Di impegno per un giornalismo che possa garantire i lettori e i telespettatori e che verifichi le fonti hanno parlato Roberto Gueli e Nino Randazzo nei loro interventi. Francesco Pira ha sottolineato come Pizzul sia un esempio per il giornalismo e per lo sport per aver avuto l’umiltà di essere rimasto persona e non essere diventato personaggio. Pira ha parlato dell’esperienza fatta con Matteo Femia della pubblicazione della biografia di Pizzul i cui proventi sono andati alla Fondazione Stefano Borgonovo che si occupa delle persone affette da SLA. Molti gli interventi dei responsabili della società sportiva. Tantissimi i giovani presenti sulla scalinata della Chiesa Madre. “E’ stata una bellissima serata – hanno commentato al termine il sindaco Pasquale Amato e l’assessore allo sport Vincenzo Salerno – e ringraziamo per questo gli autorevoli relatori ed il pubblico. E a Francesco Pira, licatese,  sono arrivati attraverso un comunicato stampa dell’Amministrazione Comunale i complimenti dell’Assessore allo Sport, Turismo e Spettacolo del Comune di Licata, Massimo Licata d’Andrea: “Siamo felici per questo ennesimo riconoscimento conferito ad un nostro concittadino – è il commento dell’assessore Massimo Licata D’Andrea –  il cui operato dona ulteriore lustro alla nostra città ed ai suoi figli. Al professore Pira, vanno pertanto gli auguri dell’Amministrazione comunale”.