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Sembra essere quella dell’intimidazione la pista più battuta dalle forze dell’ordine per tentare di far luce sull’esplosione di tre colpi di arma da fuoco (nella notte tra domenica e lunedì) contro la vetrina e l’insegna del negozio di onoranze funebri di Gaetano Aronica. I Carabinieri della Compagnia di Licata stanno provando a risalire agli autori del gesto e sono diverse le piste battute. Aronica intanto non molla e da ieri sulla vetrina (poco sopra i colpi di arma da fuoco) è apparsa la scritta “Io non chiudo” con l’intento di andare avanti nella professione.