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HPIM3378Il Sambiase riacciuffa nei minuti conclusivi il pareggio sul campo del Licata quando sembrava ormai che i tre punti avessero preso la direzione dei padroni di casa. Premiata la tattica di mister Mancini che, all’inseguimento del pari, negli ultimi quindici minuti del match ha schierato un assetto altamente spregiudicato con ben cinque giocatori offensivi in campo. Partita viva fin dalle primissime battute con Cordiano che al primo minuto sfiora la rete di testa con palla a  lato di poco. La risposta del Licata è pericolosissima e al decimo De Sio sventa in corner una punizione a giro di Riccobono. Al quarto d’ora buona occasione per Scopelliti che da posizione favorevole calcia fuori. Altra conclusione larga un minuto più tardi, stavolta ad opera di Riccobono. Brividi per la tifoseria locale al 17° quando Casciaro svetta di testa con la palla che sorvola davvero di pochissimo la traversa. E’ una sfida giocata a viso aperto e le occasioni da rete vengono create con grande regolarità. Alla mezz’ora Riccobono viene anticipato alla disperata da Porpora proprio mentre stava per calciare a botta sicura da pochi passi. Al 35° gran destro dalla distanza di Montella con palla che termina la sua corsa a lato di un soffio. La supremazia del Licata viene premiata al 43° quando Riccobono riceve un pregevole assist da capitan Grillo e trova al volo la coordinazione giusta per battere da pochi metri l’incolpevole De Sio. 1 – 0 è il risultato finale della prima frazione di gioco per un Licata che nel frattempo ha perso Paladino per infortunio. Ripresa che si apre subito con una conclusione alta di poco di Riccobono. Il Sambiase ci prova al quarto d’ora con Savasta che dal limite spara centralmente agevolando l’intervento di Valenti. Al 28° Casciaro arriva in ritardo di un soffio su un cross pericoloso di Lio. La pressione calabrese porta alla conclusione il neo entrato Russo che al 32° lascia partire un bolide dal limite disinnescato alla grande da Valenti. Il pari dei lametini è nell’aria e arriva al 42° quando Savasta incorna sul secondo palo superando Valenti vanamente proteso in tuffo. Otto minuti di recupero non cambiano più il punteggio con le due squadre che devono accontentarsi di spartirsi la posta in palio.