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Iniziato presso la sede provinciale di Favara e proseguito in un noto locale della cittadina agrigentina, nella giornata di giovedì 24 giugno, si è svolto l’XI Congresso Provinciale dello SNALS di Agrigento, che ha visto la riconferma del prof. Angelo Amato, docente di Lettere e Latino, titolare presso l’I.I.S. Odierna di Palma di Montechiaro, come leader del sindacato autonomo più rappresentativo del comparto scuola.
Angelo Amato, classe 1967, in ruolo dal 1993, originario di Palma di Montechiaro, ha assunto la guida dello SNALS agrigentino il 30 novembre 2011, subentrando a Giuseppe Crapanzano, che si era dimesso dalla carica, pur restando all’interno del gruppo di Segreteria, per lasciare il posto al più giovane collega, al fine di accelerare il ricambio generazionale e il rilancio del Sindacato.
Riconfermato per un secondo mandato dal Congresso celebrato nel dicembre del 2017, il nuovo Consiglio Provinciale, appena insediatosi, come primo atto ha ancora una volta eletto all’unanimità per acclamazione il docente palmese alla guida dello SNALS agrigentino, per il prossimo quadriennio 2021-2025.
Riconfermati in toto anche i componenti della Segreteria che sono: Alfonso Monachino (Vicesegretario Vicario), Vincenzo Lana (Segretario Amministrativo) e Giuseppe Crapanzano.
Ecco la prima dichiarazione del riconfermato Segretario Provinciale Angelo Amato: “Sembra ieri ed invece sono passati quasi dieci anni dalla mia prima elezione, ma l’emozione nell’assumere il prestigioso incarico resta sempre fortissima. Ringrazio tutti i componenti del Consiglio Provinciale, i collaboratori e gli iscritti per la stima e la fiducia ancora una volta dimostratemi. Continuerò con l’entusiasmo di sempre, nonostante l’età che avanza, a svolgere con il massimo impegno e la dedizione più assoluta il ruolo di punto di riferimento per i tanti lavoratori della scuola agrigentini che in questi anni ci hanno dato fiducia e forza e ci hanno portato a raggiungere risultati, che sembravano impensabili, triplicando il numero degli iscritti, che ormai sfiorano il migliaio. Ci attendono tante sfide: il rinnovo del C.C.N.L., il nuovo sistema di reclutamento, il vincolo quinquennale, il precariato e lo SNALS, sindacato non ideologizzato, come ha fatto sempre, svolgerà il suo ruolo di protesta ma anche, e soprattutto, di proposta, forte dell’autonomia e dall’indipendenza da qualsiasi forza politica, che costituisce, da quando esiste, il suo DNA.”